"Ogni volta che accolgo un nuovo collega ripenso al mio primo giorno in azienda e le emozioni sono forti. Quindi cerco di immedesimarmi, raccontare la mia esperienza e far capire che ci siamo passati tutti.

Mi piace l’idea di essere d’aiuto in un giorno così speciale. Ognuno ha una storia da raccontare e insieme iniziamo a scrivere un nuovo capitolo, è bello poterne far parte!"

"L’aver ricevuto, qualche giorno prima di entrare in azienda, un messaggio da parte della mia Buddy mi ha tranquillizzata e fatta sentire parte di una grande famiglia, ancor prima di presentarmi fisicamente in ufficio. 

Il primo giorno dopo essere stata assunta mi sono recata in un negozio Intimissimi per fare i miei primi acquisti da dipendente: alla cassa del negozio ho incontrato Alice, un simpatico segno del destino!"

"Sono orgoglioso di essere Buddy perché significa avere l’onore e anche la responsabilità di “aprire” per primo le porte dell’azienda. Nel ruolo di Buddy penso emerga il mio lato più empatico che aiuta il nuovo collega a sentirsi a proprio agio fin da subito.

Benedetta era preoccupatissima di perdersi tra i corridoi, ma sapeva anche di poter contare su di me. Sono felice di averla conosciuta e spero di portare avanti questa bella amicizia."

"Sono una persona molto curiosa e avere avuto l’opportunità di rivolgere al mio Buddy tutte le mie domande è stato fondamentale. Con la sua simpatia, Andrea è riuscito a rendere il mio primo periodo in azienda molto più bello e spensierato.

Ancora oggi mi sento libera di rivolgermi a lui per qualsiasi necessità e di scherzare insieme: mi prende sempre in giro per il mio scarso senso dell’orientamento!"

"In questo momento così scarso di socialità, conoscere nuove persone ed estendere la propria rete di conoscenze rende la vita più leggera. Con Anna c’è stato feeling fin da subito e dopo 3 mesi dalla sua assunzione ci incontriamo ancora.

Un aneddoto? Alla prima pausa caffè le ho chiesto di passarmi a prendere per testare l’orientamento!"

"Sin dall’inizio ho percepito una forte empatia da parte della mia Buddy. Giulia non ha mai perso occasione di chiedermi come stavo, vivendo con me questo momento di grande cambiamento.

Ancora oggi ci incontriamo per un caffè o per un pranzo insieme, sono sempre ottime occasioni per scambiarci visioni, novità e progetti in corso."