Il processo di realizzazione dei complementi di arredo
Format dei negozi a basso impatto ambientale.
Nel progettare gli arredi teniamo conto della loro fase produttiva, del ciclo di vita utile e del successivo smaltimento, cercando di favorire processi virtuosi. Le forniture vengono sviluppate cercando di evitare il più possibile incollaggi e assemblaggi non reversibili tra materiali diversi, favorendo la differenziazione e il riciclo degli stessi a fine vita.
La responsabilità verso l’ambiente inizia dalla scelta di fornitori il più possibile allineati con gli standard più recenti in termini di sostenibilità e basso impatto ambientale, orientati all’innovazione e capaci di ottimizzare l’impiego delle materie prime riducendo gli scarti di produzione, semplificando le fasi di lavorazione e perfezionando gli imballaggi.
Per arredi e mobilio utilizziamo sempre più spesso pannelli certificati FSC (Forest Stewardship Council), ente preposto a garantire il rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici nella gestione delle foreste), collanti esenti da formaldeide e privi di metalli pesanti, laccature realizzate quasi esclusivamente ad acqua.
Tutti gli scarti delle lavorazioni sono smaltiti da enti specializzati nel trattamento differenziato dei rifiuti o, in casi come quello del legno massello esente da colle, impiegati per il riscaldamento dei capannoni produttivi durante i mesi invernali.
La produzione di componentistica in metallo è gestita principalmente da fornitori con certificazioni EN1090 e ISO9001, e l’approvvigionamento di materie prime avviene attraverso distributori certificati ISO14001, che ne garantiscono la provenienza da alte percentuali di riciclo. I materiali di scarto della lavorazione possono essere destinati così, a loro volta, al riciclo completo.
Anche i materiali impiegati per la realizzazione delle parti architettoniche vengono gestiti nel rispetto di standard di sicurezza e di compatibilità ambientale, molto severi e smaltiti in base agli stessi principi di sostenibilità presso strutture adeguate. Ad esempio le pitture murali sono esclusivamente a base d’acqua e le pavimentazioni ceramiche acquistate da aziende certificate ECOLABEL e membri diretti del Green Building Council Italia (LEED).
Tutti i fornitori di pavimenti sono certificati ISO14001/14021/9001 con marchio di qualità ecologica Ecolabel - regolamento europeo che stabilisce i criteri di politica ambientale e industriale - e sono membri del Green Building Council Italia, sistema di adesione volontario per le imprese, che permette di attuare una precisa politica aziendale di sviluppo sostenibile. Autoproducono energia per mezzo di impianti fotovoltaici.